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Siamo un’associazione di volontari che si propone di offrire assistenza sociale e legale ai migranti e persone con fragilità e disagio. Pensiamo che le migrazioni siano un fenomeno naturale, che esiste da sempre e che così deve essere trattato. Non come un’ emergenza.

La vera emergenza è la povertà e la solitudine in cui vengono rinchiusi gli ultimi. Noi vogliamo combattere contro questo. Vogliamo fare rete con tutte le altre associazioni presenti sul territorio, mettere in connessione, cercare soluzioni condivise. E soprattutto, vogliamo proteggere chi è solo, stanco ed emarginato. Vogliamo assicurargli giustizia, difendere i suoi diritti. E il nostro diritto ad avere una società più giusta, libera e di uguaglianza.


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2 months ago

LA MOBILITAZIONE CONTINUA, A ROMA PER GAZA!✊ DOPO LO SCIOPERO DEL 22 SETTEMBRE che ha portato migliaia di persone nelle strade e nelle piazze, torniamo a mobilitarci!📅 4 OTTOBRE 2025 – MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA🚍 Da Pavia partiamo insieme in pullman per gridare forte:🔥 STOP AL GENOCIDIO!Non possiamo restare in silenzio davanti alla violenza, all’ingiustizia e all’oppressione. La solidarietà è la nostra arma, la piazza il nostro spazio di lotta.📌 Partenza da Pavia✉️ Info e prenotazioni: info@arcipavia.itPrezzo calmierato! ... See MoreSee Less
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2 months ago

Domenica 14 settembre, ore 17, ogni realtà o cittadin* che abbia a cuore Gaza e la Global Sumud Flotilla può continuare ad agire unendosi a questa assemblea pubblica in sala comunale del Broletto. ... See MoreSee Less
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3 months ago

ATTIVISTA DI KARAMA ARRESTATO IN CISGIORDANIA L’attivista pavese Andrea Alberizzi (Menne, per tutti), presidente di Karama e segretario della Polisportiva Popolare Pavese - due realtà concretamente impegnate nella solidarietà sociale, e con cui anche Liberi Tutti collabora - è stato arrestato in Cisgiordania il mese scorso, solo perché testimone oculare dell’assassinio del giornalista, attivista e insegnante palestinese Awdah Hataleen, storico contributore, tra gli altri, del giornale +972 Magazine e che aveva collaborato anche al documentario premioOscar “No other land”.L’omicidio, del tutto immotivato, è avvenuto al culmine di una violenta azione distruttiva e provocatoria di coloni israeliani, che con una ruspa, danneggiate case e terreni palestinesi, avevano anche ferito un uomo; l’omicida, Yinon Levy, un fanatico sionista già noto (ma a piede libero per una sanatoria di Trump), ha sparato ad altezza uomo, per uccidere nel mucchio.L’esercito israeliano, con false accuse, ha detenuto Menne – rimasto a prestare i primi soccorsi a Hataleen - ed alcuni palestinesi ed attivisti, trattati come i veri colpevoli della vicenda. Menne è stato espulso e diffidato dal tornare. A Levy, l’omicida, è stato invece riservato un atteggiamento comprensivo e protettivo.Questa vicenda, con la sua violenza insensata ed il suo rovesciamento dei parametri, ricalca quella di molti altri episodi che giornalisti ed attivisti stanno riportando, da parecchi anni, dalle martoriate terre palestinesi. Non solo a Gaza, dove il genocidio dell’Idf è ormai conclamato e condannato, finalmente anche da molti israeliani; anche in Cisgiordania i continui abusi dei coloni, tra occupazioni illegali, incendi dolosi, furti di risorse e bestiame, omicidi, attuano un preciso piano di oppressione del governo sionista, con la protezione sfacciata dell’esercito (come riconosciuto anche dalla Corte Internazionale di Giustizia il 19 luglio 2024).In un sistema in cui la violenza israeliana viene esercitata a tutti i livelli, anche ingaggiando i civili e proteggendone i crimini, dobbiamo continuare ad agire concretamente, per informare, sostenere ed opporci collettivamente alla distruzione di un popolo e della sua terra.Per questo esprimiamo solidarietà e riconoscenza a Menne, ed a chi come lui continua a supportare attivamente i popoli oppressi, in attesa di collaborare all’annunciata campagna di raccolta fondi di Karama, in solidarietà dei palestinesi.#freepalestinelaprovinciapavese.gelocal.it/.../pavia_palestina.../ ... See MoreSee Less
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